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Tratto da DIRITTO CORPORATIVO ITALIANO DI C. Costamagna – riveduto e diretto da S. E. Alfredo Rocco in Roma-27-01-1927-anno V° E.F. Non essendo a vocazione giuridica lasciamo a giuristi eventuali commenti tecnico legali, ci limitiamo a riproporre la Carta del Lavoro commentandone, quando del caso, nelle note l'aspetto sociale e storico.

 

Il De Germania, o più correttamente "De origine et situ Germanorum" è un opera di Tacito, realizzata intorno al 98 / 99 AC. Curiosità di quest'opera è che è l'unica di Tacito a carattere etnografico. Nel 1928 Filippo Tommaso Marinetti ne curò la traduzione dal latino. Graffiante e spettacolare la prefazione, in puro stile futurista ma assolutamente in sintonia con l'opera di Tacito.

Due immagini, due scritti del Vate ma una vita intera, di generazione in generazione in attesa dell'ineluttabile risorgere del Sole

Luca

Quello che proponiamo ai lettori è una curiosità, una rarità. Sitratta di una poesia giovanile di Leon Degrelle pubblicata nel 1927 in una raccolta intitolata "La Madonna della saggezza". Come non ricordare, leggendo questi versi giovanili, "Militia" libro scritto in esilio ove Leon Degrelle ricorda i tempi della sua fanciullezza, della tragedia del Fronte dell'Est, ove emerge potente e vibrante tutta la tensione dell'anima del "Leone"

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